Affermazione comune al momento di parlare con la sposa delle foto da realizzare al suo matrimonio. Ma.... quanti dei fotografi che spergiurano di attenersi a questa richiesta fondamentale, poi si trattengono dalla ricerca di una posa e della creazione di un contesto migliore di quello che, anche impietosamente, un reporter di cronaca fisserebbe sulla sua memory card?
Si...
in effetti io sono un venditore di professione, quindi...
il dolus bonus e' compreso nel prezzo, e nonostante faccia per primo ammissione di colpa, so per esperienza che quanto concordato al momento in cui tratto prestazione e prezzo e combatto per ottenere una caparra che per i mesi successivi mi terra' al riparo da invidia e tentazione, ben difficilmente potra' tramutarsi in realta' operativa per tanti, tantissimi motivi che questa mia discussione tende a sollevare tra quanti di voi pratichino il campo della fotografia di matrimonio.
Esempio numero 1: -sposa al trucco-
-Richiesta originaria: ... e mi raccomando! Almeno uno scatto con la mia estetista mentre mi trucca: le voglio un bene dell'anima da sempre!!! E col parrucchiere! (questa no...)
(questa no...)
-Foto poi messa nell'album
(...qua mi piaccio di più)
Esempio numero 2: -sposo in attesa-
-Richiesta originaria: ...per favore, non mancare di scattare foto al mio futuro marito ed agli invitati in mia attesa davanti alla chiesa, insieme ai suoi amici ed ai testimoni, il più spontanee possibili!
quasi sempre cassate in toto...chiaramente perchè ... manca la sposa !
Esempio numero 3: -le amiche della sposa-
-Richiesta originaria: ...assolutamente scatta a tutte le mie amiche, saranno felici di ritrovarsi nell'album...!
-Foto poi inserita nell'album:
(...mi preoccupo se si lamentano di non essere venute bene...)
IDEM
...che carina questa...!!!
...ma preferisco questa!... (chiaramente in posa alla "Charly's Angels")
ANCORA
...com'ero emozionata qui...si vede, vero?
ma mi preferisco qua...
Per non parlare della miriade di foto più che adeguate alla richiesta iniziale di reportage dell'evento, cioè di un lavoro che, senza farsi troppo notare, senza disturbare sposi ed invitati, consenta di ottenere il senso della giornata di festa, vengono poi trascurate per i motivi (allucinanti) più disparati tipo:
- peccato, ho gli occhi chiusi -
- per favore, con quella vecchia no... -
- ma che sto male con i capelli sciolti -
- questa no, che ho la sigaretta in mano...se mi vede mia madre....! -
e via dicendo, gli esempi e le obiezioni finali potrebbero essere un infinito elenco...
In buona sostanza, un buon reporter deve assolutamente prevedere di realizzare in fase di scatto sia quanto richiesto, cioè fotografie ASSOLUTAMENTE NON IN POSA, ed allo stesso tempo, abituarsi a scattare anche quelle foto tradizionali, scontate e banali che poi verranno scelte dagli sposi (scrivo al plurale, ma si sa che alla fine chi sceglie sarà.... )
Insomma... un lavoraccio, spesso frustrante gli sforzi notevoli di restare sul piano della creatività in fase di scatto e di postproduzione, nel tentativo spesso del tutto fuorviato dalla scelta finale, di aggiungere brio, divertimento, scoop ed eleganza, tutti elementi che mirano a non tediare chi poi dovesse sfogliare l'album delle foto o visualizzarne la videoproiezione nel salotto degli sposini.
Si salvano spesso solo gli scatti che, proprio no, nel cestino non potevano finire!
Max Aquila photo (C)